Arredare con la luce, la scelta della lampada perfetta

Arredare con la luce, la scelta della lampada perfetta

Maggio 30, 2019 Off Di Redazione

Arredo illuminazione indoor: consigli e guide su come scegliere una fonte di luce quali lampade a soffitto, lampade da terra, applique, lampade vintage per valorizzare o contrastare uno stile di arredamento e design per interni e rendere l’ambiente unico e inimitabile, specialmente se si usano le luci a LED.

Che tipo di lampada cercare

Ci sono persone che hanno una insana ossessione per le scarpe, tanto da ricavare una stanza apposita in cui conservare tutte le collezioni. E ci sono persone ossessionate dal design, dall’arredo e dall’illuminazione degli interni.  Dalle lampade vintage passando per vere e proprie sculture moderne, la luce non è più un bene necessario agli uomini per illuminare le strade buie o vivere nell’oscurità.

Essa si usa anche per creare effetti cromatici nelle abitazioni, rendendo lo stile di arredamento unico e originale. Del resto, basta una lampada appoggiata su un tavolino a dare calore e armonia a un salotto statico e troppo lineare: la varietà a disposizione della clientela è veramente infinita e se si pensa che anche un lampadario, una lampada da terra, una lampada da soffitto possono salvare una situazione di design disastrosa, ci si chiede se sia davvero importante includere in un progetto di ristrutturazione la scelta delle fonti luminose per l’indoor.

Luce solare e scopo dell’illuminazione casalinga

A causa della vita frenetica, molta gente commette un gravissimo errore nello scegliere i lampadari: pensa di visitare un solo negozio e di comprare il pezzo più economico e che sembra possa stare bene con l’arredo della stanza. Uno sbaglio imperdonabile, in quanto questo elemento è sì versatile, però ha il potere di cambiare integralmente la visione di un ambiente domestico.

Una prova lampante è data dalla luce solare. Chi ha la fortuna di avere una casa con grandi finestre in cui entrano i caldi raggi del Sole può confrontare la stessa stanza  durante le ore serali, quando tocca accendere la luce artificiale per poter vedere qualsiasi cosa e non sbattere il piede sullo spigolo del tavolo.  Per ottenere un risultato perfetto e soprattutto duraturo nel tempo, è di fondamentale importanza valutare i diversi aspetti pratici da soddisfare.

Essi sono  lo scopo della stanza in cui bisognerà collocarla, la funzione che dovrà espletare, se lo spazio è sufficiente o meno per un lampadario o ci vuole una soluzione alternativa, se è già presente la predisposizione  per accogliere questa fonte luminosa e, soprattutto,  cosa donare all’ambiente. Ad esempio, una lampada da tavolo è sì un punto luce, ma anche un pezzo di design e dà calore grazie all’illuminazione indiretta, ottima per dare profondità.

Scopo delle lampade e dei lampadari

Le lampade da terra conferiscono l’atmosfera rilassata, ma catturano l’attenzione. Sono ideali se poste in stanze ampie e dai soffitti alti . Con un paralume semitrasparente, essa illuminerà in maniera delicata tutto l’ambiente, mentre se si preferisce il paralume opaco, è una fonte di luce ottima per un angolo lettura nel living.  

L’altezza della lampada e quella dei mobili che la circondano dovrebbe essere all’incirca la stessa, in modo tale da ottenere un insieme visivamente omogeneo. Prima di fare l’acquisto, però, bisogna misurare sempre l’area a disposizione, soprattutto se si tratta di una treppiedi.

Per una illuminazione funzionale, sono indicate le lampade da soffitto. Il cono di luce può essere diretto e indiretto. La luce è chiara e precisa e sono indicate le lampade alogene, soprattutto per lo studio, la cucina, il bagno; oppure per le zone di passaggio come il corridoio o la lavanderia. Se si sceglie di collocarla in soggiorno, è meglio abbinarla ad altre fonti luminose, allo scopo di creare giochi di luce. Nelle nuove costruzioni, il soffitto è più basso, quindi è consigliabile prendere le misure prima di comprare questa tipologia.

Le lampade a sospensione sono pratiche fonti di luce e moderni elementi decorativi. Si tende a prediligere lampade molto basse, specialmente se posizionate a ridosso del tavolo o dell’isola da cucina. Le lampade vintage sono ideali per un interno raffinato. Invece, le lampade da parete creano un effetto gradevole e sono ottime per creare retroilluminazione. Sono utili per dare risalto a dei particolari, come ad esempio un quadro o una parete. Sono eleganti e decorative pur non occupando tanto spazio, però sono da combinare con altre fonte di luce per avere una visuale nitida dell’intera stanza.